Fiori sulla tela
I complementi d’arredo che creo possono essere realizzati su commissione oppure nascere spontaneamente ma acquistano valore se inseriti in armonia con l’ambiente.
Come in questo caso:
Giulio si definisce Cuoco. Riserva l’appellativo Chef a chi va in televisione mentre lui resta a Miasino nella cornice teatrale della TAVERNA ANTICO AGNELLO dove cucina piatti sani, della tradizione, strabuoni, sempre colorati.
Mai banali.
Marialuisa, Lilli per tutti, conclude i menù con la spontanea dolcezza del suo sorriso, che non risparmia ai clienti, e la preparazione di creme, torte, crumble e sorbetti. La sua fama nasce negli anni ottanta quando, ancora sconosciuta, la sera si presentava a casa degli amici, o nel solito locale di ritrovo, con la torta cioccolato e pere #piùbuonadelmondo preparata di sua spontanea volontà. All’epoca non sapeva che la #cioccolatoepere sarebbe stata l’inizio della sua squisita carriera.
Giulio e Lilli sono miei amici che, per un’ inspiegabile coincidenza di gusto estetico e affinità, ospitano alcuni miei lavori e quelli di altri artisti da scoprire nella sala del loro ristorante. Miei i Globi colorati di foglie e fiori che veleggiano sul soffitto, il Kokedama (ficus ginseng) simbolo di amicizia, che troneggia tra i baby bonsai, il mazzo di fiori rosa a testa in giù e da ultimo il quadro su tela appeso alla porta. (foto)
Ed è proprio di tela, anzi canapa, il tessuto dove ho cucito un’ortensia recuperata ed un ramo di eucalyptus cinerea spezzato, poi incorniciati con due rami. Simpatico è il risultato ottenuto impiegando materiali tutti naturali, non più perfetti, ma che ospitati sulla porta di un ambiente semplice e raffinato hanno trovato una collocazione pertinente. Anche l”atmosfera della Taverna Antico Agnello è pertinente a Villa Nigra, l’aristocratica residenza che l’accoglie e affascina con il suo giardino secolare . Andate a controllare …